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Pastore Munaciello con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Il Munaciello che tradotto dal napoletano vuol dire il monaco, rappresenta l’unione tra il sacro e il profano ed è allo stesso tempo espressione sia di una figura beffarda sia di una figura portatrice di gioie e di fortuna. Il munaciello è spesso associato ad una figura demoniaca, ma anche benigna, protagonista di leggende e storie napoletane che rivivono ancora oggi nelle paure dei napoletani più superstiziosi.
Si narra che il munaciello una volta infestata la casa, regali i numeri da giocare al lotto a patto che si mantenga il segreto. Spesso crea dispetti e si dice addirittura che possa portare la gente alla follia e alla morte.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Statua “Angelo” con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
San Gennaro in terracotta policroma:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Natività in ampolla di vetro con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Bottega Ferrigno ha deciso di omaggiare alcune delle più note celebrità e personaggi sportivi attraverso statuine in terracotta e dipinte a mano che, minuziosamente, mettono in evidenza tutti i loro segni particolari. Spesso vengono arricchiti con oggetti che richiamano alcune loro espressioni o modi di uso comune.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
A Napoli allestire il presepe è un vero e proprio rituale: in questa rappresentazione Paradiso e Inferno, Bene e Male, Pagano e Cristiano coesistono. Ogni singolo pastore (realizzato in abiti settecenteschi), ogni singola decorazione, ogni luogo nascondono un simbolo ben preciso, un significato importante che va oltre la semplice raffigurazione della Natività.
La rappresentazione ha origini antiche: nel XV secolo gli artigiani hanno espresso la loro arte creando statuine da porgere in regalo ai frati e agli uomini di chiesa, tramandando nel tempo la consuetudine di rappresentare in forma reale la Natività, espressione della nascita di Gesù da parte di Maria e San Giuseppe.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
L’anziana con sedie è un personaggio che appartiene al paesaggio della città di Napoli e rappresenta l’abbondanza e la prosperità per chi la riceve.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Pastore per Presepe, Geppetto, con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Natività con le seguenti caratteristiche:
Il prodotto essendo realizzato a mano, potrebbe subire variazioni, pertanto la foto è puramente indicativa.
Pastore per Presepe, Ciabattino, con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Nel presepe napoletano è fondamentale la presenza di tre angeli sopra la grotta: al centro l’angelo chiamato Gloria del Padre che tra le mani tiene una pergamena con scritto Gloria, e rappresenta gli angeli che intonano il canto ai pastori; a destra l’angelo Gloria del Figlio che tiene tra le mani l’incensiere e a sinistra l’angelo Gloria dello Spirito Santo che suona la tromba.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Lo Sciò Sciò è una figura scaramantica napoletana, viene utilizzata per allontanare il potere del malocchio e delle malelingue, sparge incenso dalla “buatta” bucherellata e suona il campanaccio recitando ripetutamente
“Uocchio, maluocchio…funecelle all’uocchio…aglio, fravaglio, fattura ca nun quaglia,
corne e bicorne, cape ‘e alice e cape d’aglio. Lo Sciò Sciò può essere un bellissimo regali di buon augurio, anche per Natale.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Pastore “Re Mago” in terracotta policroma, con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Gennaro Savastano, personaggio della nota serie Gomorra, realizzato in terracotta con le seguenti caratteristiche:
Statuina di Mario Draghi con le seguenti caratteristiche:
Giuseppe e Marco Ferrigno, arte presepiale dal 1836
Renato Zero, statuina in terracotta con le seguenti caratteristiche:
Testa e arti, con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Lo Sciò Sciò presenta le seguenti caratteristiche:
Prodotto artigianalmente, la foto è puramente indicativa e il prodotto potrebbe avere variazioni nei colori delle sete. Tempi di produzione (se non disponibile in bottega) 14 giorni lavorativi.
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Nel presepe napoletano è fondamentale la presenza di tre angeli sopra la grotta: al centro l’angelo chiamato Gloria del Padre che tra le mani tiene una pergamena con scritto Gloria, e rappresenta gli angeli che intonano il canto ai pastori; a destra l’angelo Gloria del Figlio che tiene tra le mani l’incensiere e a sinistra l’angelo Gloria dello Spirito Santo che suona la tromba.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
I Re Magi sono rappresentati nell’arte sin dai primi secoli cristiani. Dall’Oriente giungono i Re Magi portando 3 doni che sono l’oro, l’incenso e la mirra, che nel simbolismo rappresentano la regalità, la divinità e l’umanità del bambino. Magi è la traslitterazione del termine Persiano antico magūsh ed è un titolo che fa riferimento ai sacerdoti e astrologi dell’Impero Persiano.
I tre re pagani vennero chiamati Magi non perché fossero particolarmente propensi nelle arti magiche, ma per la loro grande competenza nella disciplina dell’astrologia.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Il cacciatore è uno dei personaggi fondamentali nel presepe napoletano e ciò che fa nascere spesso perplessità è proprio la presenza di questa figura dedito alla violenza (fucile) in uno scenario di pace quale la celebrazione della nascita di Gesù. Il cacciatore, così come la figura del pescatore, è un personaggio legato al fiume: Il pescatore è posto nella parte bassa del corso d’acqua con la canna da pesca e rappresenta la vita. Il cacciatore, invece, sta nella parte alta del corso d’acqua mentre imbraccia un fucile: rappresenta la morte. Insieme simboleggiano il ciclo della vita e la dualità del mondo celeste e di quello dell’Ade.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
La castagnara è la venditrice di castagne all’interno del presepe napoletano e rappresenta, in relazione alla sua attività lavorativa con il periodo calendariale in cui essa si svolge, il mese di Novembre.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Tutti i pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono considerati vere e proprie opere d’arte, con dettagli e rifiniture pregiate tali da renderli oggetti da salotto, pur nella funzionalità e nel rispetto del tradizionale presepe devozionale.
Particolarmente pittoreschi sono i costumi degli abitanti delle isole di Ischia e Procida.
Il costume della Procidana in particolare è una vera e propria icona romantica. E soprattutto il soprabito che caratterizza la foggia procidana, la zimarra o camiciola, aperta sul davanti, lunga fin quasi alla caviglia, con le maniche strette e i bottoni in oro.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Pastore per Presepe, Zingara con Bambino , con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Loredana Bertè, statuina in terracotta con le seguenti caratteristiche:
Il prodotto è fatto a mano e dipinto a mano, la foto è puramente indicativa, pertanto ciascuna statuina potrebbe avere piccole variazioni. Tempi di produzione: 14 giorni lavorativi.
Giuseppe e Marco Ferrigno, artigiani della terracotta.
Pastore per Presepe, Ciabattino, con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Pastore per Presepe, Venditrice di Sedie, con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Mascotte realizzate a mano con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.