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Papa Francesco, statuina in terracotta con le seguenti caratteristiche:
Cestini di frutta assortiti:
Il prezzo si riferisce al singolo cestino, la foto è puramente indicativa e verrà spedito il prodotto in base la disponibilità. I cestini possono essere un bellissimo accessorio da aggiungere a personaggi del presepe napoletano quali la Fruttivendola oppure Donna Carmela oppure la Procidana.
Lo Sciò Sciò presenta le seguenti caratteristiche:
Prodotto artigianalmente, la foto è puramente indicativa e il prodotto potrebbe avere variazioni nei colori delle sete. Tempi di consegna 14 giorni lavorativi.
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Lo Sciò Sciò è una figura scaramantica napoletana, viene utilizzata per allontanare il potere del malocchio e delle malelingue, sparge incenso dalla “buatta” bucherellata e suona il campanaccio recitando ripetutamente
“Uocchio, maluocchio…funecelle all’uocchio…aglio, fravaglio, fattura ca nun quaglia,
corne e bicorne, cape ‘e alice e cape d’aglio. Lo Sciò Sciò può essere un bellissimo regali di buon augurio, anche per Natale.
I pastori e le ceramiche di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Bottega Ferrigno ha deciso di omaggiare alcune delle più note celebrità e personaggi sportivi attraverso statuine in terracotta e dipinte a mano che, minuziosamente, mettono in evidenza tutti i loro segni particolari. Spesso vengono arricchiti con oggetti che richiamano alcune loro espressioni o modi di uso comune.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Bambinello per presepe con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Lo Sciò Sciò è una figura scaramantica napoletana, viene utilizzata per allontanare il potere del malocchio e delle malelingue, sparge incenso dalla “buatta” bucherellata e suona il campanaccio recitando ripetutamente
“Uocchio, maluocchio…funecelle all’uocchio…aglio, fravaglio, fattura ca nun quaglia,
corne e bicorne, cape ‘e alice e cape d’aglio. Lo Sciò Sciò può essere un bellissimo regali di buon augurio, anche per Natale.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
I Re Magi sono rappresentati nell’arte sin dai primi secoli cristiani. Dall’Oriente giungono i Re Magi portando 3 doni che sono l’oro, l’incenso e la mirra, che nel simbolismo rappresentano la regalità, la divinità e l’umanità del bambino. Magi è la traslitterazione del termine Persiano antico magūsh ed è un titolo che fa riferimento ai sacerdoti e astrologi dell’Impero Persiano.
I tre re pagani vennero chiamati Magi non perché fossero particolarmente propensi nelle arti magiche, ma per la loro grande competenza nella disciplina dell’astrologia.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Natività in ampolla con le seguenti caratteristiche:
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Testa e arti, con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Massimo Troisi, statuina in terracotta con le seguenti caratteristiche:
Il prodotto è fatto a mano e dipinto a mano, la foto è puramente indicativa, pertanto ciascuna statuina potrebbe avere piccole variazioni.
Giuseppe e Marco Ferrigno, artigiani della terracotta.
Maria De Filippi, statuina in terracotta con le seguenti caratteristiche:
Giuseppe e Marco Ferrigno, artigiani della terracotta napoletana
I Re Magi sono rappresentati nell’arte sin dai primi secoli cristiani. Dall’Oriente giungono i Re Magi portando 3 doni che sono l’oro, l’incenso e la mirra, che nel simbolismo rappresentano la regalità, la divinità e l’umanità del bambino. Magi è la traslitterazione del termine Persiano antico magūsh ed è un titolo che fa riferimento ai sacerdoti e astrologi dell’Impero Persiano.
I tre re pagani vennero chiamati Magi non perché fossero particolarmente propensi nelle arti magiche, ma per la loro grande competenza nella disciplina dell’astrologia.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Mancini, statuina in terracotta con le seguenti caratteristiche:
Statua “Angelo” con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Statua “Angelo” con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Pastore per Presepe, Pastore della Meraviglia, con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Pastore per Presepe, Pescivendolo, con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Natività in terracotta policroma, con le seguenti caratteristiche:
Queste natività sono edizioni limitate ed ognuna rappresenta un pezzo unico da collezione, il cui valore aumenta nel tempo. L’immagine è puramente indicativa, il prodotto potrebbe avere piccole variazioni nei dettagli e nei particolari dei pastori.
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Pulcinella suonatore di mandolino seduto su botte in terracotta policroma, presenta le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Gli zampognari si trovano sempre ai lati della coppia divina. Lo zampognaro è sempre un vecchietto, a differenza del Ciaramellaio, anch’esso elemento fondamentale del Presepe Napoletano.
Il termine zampognaro sta ad indicare “coloro che suonano la zampogna”, e le origini risalgono a fine Settecento, con la nascita del canto “Tu scendi dalle stelle”. Questo canto natalizio è stato composto nel Dicembre del 1754 a Nola, dal vescovo (successivamente proclamato santo) Alfonso Maria de’ Liguori. Questo canto altro non è che la versione italiana dell’originale, creato pochi giorni prima, della canzone “Quanno Nascette Ninno”.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
A Napoli allestire il presepe è un vero e proprio rituale: in questa rappresentazione Paradiso e Inferno, Bene e Male, Pagano e Cristiano coesistono. Ogni singolo pastore (realizzato in abiti settecenteschi), ogni singola decorazione, ogni luogo nascondono un simbolo ben preciso, un significato importante che va oltre la semplice raffigurazione della Natività.
La rappresentazione ha origini antiche: nel XV secolo gli artigiani hanno espresso la loro arte creando statuine da porgere in regalo ai frati e agli uomini di chiesa, tramandando nel tempo la consuetudine di rappresentare in forma reale la Natività, espressione della nascita di Gesù da parte di Maria e San Giuseppe.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Pastore Benino in terracotta policroma, presenta le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
La fruttivendola è un personaggio fondamentale all’interno del presepe napoletano del 700 che, nelle cui ceste in vimine intrecciate mostra ricche pigne d’uva, pannocchie, melograni, prodotti non invernali ma dal significato augurale di ricchezza e abbondanza, soprattutto se l’intera composizione viene letta in relazione all’arrivo del nuovo anno. Forte, nella realizzazione di questo pastore, è la rappresentazione delle seicentesce nature morte.
La fruttivendola può essere un perfetto regalo, come augurio di buona fortuna e di successo.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
I venditori nel presepe napoletano sono sempre dodici in quanto rappresentano l’allegoria dei dodici mesi dell’anno. Per ogni mese quindi un venditore. Gennaio è rappresentato dal macellaio o salumiere; Febbraio: dal venditore di ricotta e di formaggio; Marzo dal pollivendolo e venditore di altri uccelli; Aprile dal venditore di uova; Maggio dalla coppia di sposi con cesto di ciliegie e di frutta; Giugno dal panettiere; Luglio in genere dal venditore di pomodori; Agosto dal venditore di anguria; Settembre dal venditore di fichi o di pannocchie; Ottobre dal vinaio o cacciatore; Novembre dal venditore di castagne; Dicembre dal pescivendolo o pescatore.
Tutti i pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono considerati vere e proprie opere d’arte, con dettagli e rifiniture pregiate tali da renderli oggetti da salotto, pur nella funzionalità e nel rispetto del tradizionale presepe devozionale.
Testa e arti San Giuseppe, con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Pastore per Presepe, Cacciatore, con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Nino D’Angelo, statuina in terracotta con le seguenti caratteristiche:
Il prodotto è fatto a mano e dipinto a mano, la foto è puramente indicativa, pertanto ciascuna statuina potrebbe avere piccole variazioni.
Giuseppe e Marco Ferrigno, artigiani della terracotta.